Mentre le ombre della notte s’allungano sulle colline dell’Umbria e il borgo di Giano appare come un villaggio di fiaba, appena illuminato da fioche luci nebbiose, penso a quel verso di Rilke “viene la sera camminando per l’abetaia tacita e nevosa”. Già, perché anche qui a Frigolandia la neve ha reso silenziosa l’abetaia. Da quasi 15 giorni siamo circondati da un muro candido.
Naturalmente questo ha bloccato anche le nostre uscite di febbraio e così i numeri di Frigidaire e de Il Nuovo Male in edicola sono ancora quelli (del resto bellissimi) di gennaio. Leggi Tutto