di Vincenzo Sparagna -
17-01-2012
La Costa Concordia affondata davanti all’Isola del Giglio era un mostro, un gigante d’acciaio alto 11 piani. Pare che il comandante si sia avvicinato troppo alla costa, quasi una buffonata per vedere le luci del porto. Da qui, sembra, la tragedia: morti, feriti, persone “disperse”, miliardi buttati. Appare evidente l’insensatezza di questi megahotel galleggianti, costruiti solo per sfruttare il desiderio di un breve intermezzo lussuoso di migliaia di poveri impiegati e Leggi Tutto |