Si è tenuta il 19 marzo al tribunale di Spoleto l’udienza per la incredibile persecuzione giudiziaria del Comune di Giano dell’Umbria contro Frigolandia. Infatti nonostante che tutti i canoni di gestione siano stati pagati, il Comune insiste nel suo provocatorio tentativo di distruggere Frigolandia, continuando a invocare una sorprendente sentenza di sfratto ottenuta l’anno scorso in contumacia grazie a notifiche inviate a indirizzi dove non c’è nessuno e da noi mai ricevute.
Le stringenti osservazioni tecnico-giuridiche dell’avvocato Claudio Franceschini in difesa di Frigolandia contro questo incredibile sfratto hanno costretto gli avvocati del Comune a chiedere uno spostamento dell’udienza. Di conseguenza il giudice ha rinviato il dibattimento delle questioni di diritto al 24 settembre. Naturalmente, essendo persone pacifiche, ci auguriamo che il Comune voglia abbandonare le armi e trattare una pace onorevole. Vedremo se la saggezza politica e giuridica prevarrà questa volta sull’ottusa campagna xenofoba contro di noi di cui si sono fatti imprevisti portabandiera gli amministratori di Giano e il loro sindaco “democratico” Paolo Morbidoni.
Visto che la battaglia legale non è finita, continua pure la raccolta di firme all'Appello di sostegno a Frigolandia.
Per firmare basta inviare una email con nome, cognome, indirizzo e attività a frigilandia@gmail.com
Chi vuole può anche scrivere al sindaco di Giano dell'Umbria Paolo Morbidoni per indurlo a una maggiore saggezza, l'email è sindaco@giano.umbria.it
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